Finalmente, dopo tanto esitare, è in arrivo il "cashback" per incentivare in Italia l'uso delle carte elettroniche al posto del contante, eccessivamente presente nelle tasche degli italiani.
Il termine cashback significa letteralmente "denaro indietro" e consente in pratica di veder restituita una parte della somma spesa per l'acquisto di un determinato prodotto o servizio.
Il progetto del Governo prevede la possibilità, per chi decide di partecipare al piano cashless, di vedersi accreditato un rimborso due volte all'anno del 10% delle spese effettuate con carta di credito o bancomat. Il tetto massimo di spesa rimborsabile sarà pari a 1500 euro ogni sei mesi, il che significa che l'adesione consentirà un risparmio annuo pari a 300 euro complessivamente.
Il rimborso, è da sottolineare, sarà limitato alle transazioni che si effettueranno presso negozi fisici.
Infine, si prevede anche l'introduzione di un "super cashback" di 3000 euro per i 100.000 italiani che utilizzeranno maggiormente le carte elettroniche nel corso dell'anno
In attesa dell'avvio definitivo del piano, si tratta comunque di una bella opportunità per rilanciare finalmente le attività commerciali fisiche, fortemente colpite dalla crisi da Covid-19.
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